Comunicazione di servizio/1
Benché l'incredibile campagna della molletta (a cui ora stanno appese un sacco di cose) sia un potente deterrente, segnalo a tutti, perché quasi tutti me lo stanno chiedendo, che il 25 ottobre, alle primarie, potranno votare tutti i cittadini italiani, anche se non hanno la tessera del Pd. E si può iniziare a 16 anni (segnatevelo). E anche i cittadini stranieri regolarmente residenti potranno farlo. E costerà due euro. C'è l'inflazione. Il punto fondamentale però è: POSSONO VOTARE TUTTI!
Comunicazione di servizio/2
Alla centesima domanda, segnalo che per chi vota all'estero questa è la pagina, questa la spiegazione: «Possono partecipare al voto tutti gli iscritti al partito nei circoli all'estero, i cittadini italiani registrati all’AIRE che alla data del 25 ottobre abbiano compiuto sedici anni di età e che siano registrati all’Albo degli elettori e delle elettrici del Partito Democratico, o che, prima di esprimere il proprio voto, sottoscrivano la richiesta di registrazione. Possono votare all’estero, considerati come fuori sede, i cittadini italiani che il 25 ottobre 2009, si trovino lontani dal loro rispettivo luogo di residenza, specificando tale condizione nel modulo di registrazione per il voto telematico ovvero, nel caso si intenda votare presso un seggio, dando informazione scritta alla Commissione di Ripartizione, che ne informa il Comitato. Rientrano in tale categoria, i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e consolare, gli studenti Erasmus, i ricercatori universitari all’estero, i cittadini italiani residenti temporaneamente all’estero».
Comunicazioni gentilmente offerte dal Civati
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