martedì 24 novembre 2009

Varosha, da meta dei vip a città fantasma


Sulla spiaggia di Varosha, quartiere della città cipriota di Famagosta, sono passati Liz Taylor, Richard Burton, Raquel Welch e Brigitte Bardot. Era una delle mete mondane degli Anni 70 e oggi rimangono solo rovine, polvere e alberghi vuoti. Varosha è tristemente nota come la "città fantasma": uno scenario surreale e silente che dal 1974 accoglie chi si avvicina fino alle recinzioni in ferro spinato erette in seguito all'occupazione dell'area da parte dell'esercito turco. Varosha era il quartiere greco-cipriota di Famagosta, oggi città della Repubblica turca di Cipro Nord, abitato da oltre 15mila persone. Tutti fuggiti per salvarsi all'attacco dei turchi. Nonostate le pressioni e le petizioni internazionali, le Nazioni unite, presenti sull'isola dal 1974, non sono ancora riuscite a restituire il quartiere agli ex abitanti. I turchi promettono di riaprirlo entro il 2010 ma non parlano di restituzione. "Vorremmo riavere la nostra principessa addormentata - spiega l'ex sindaco in esilio, Alexis Galanos - e trasformarla di nuovo in una regina". Ma per altri la Varosha fantasma è un esempio unico al mondo: il giornalista statunitense Alan Weisman ne parla nel libro "Il mondo senza noi" sostenendo che ciò che l'uomo costruisce diventa inutilizzabile dopo 25 anni di abbandono, ma lascia rivivere la natura: sulle spiagge deserte di Varosha sono tornate a nidificare le tartarughe marine.


N.B. Tranquilli, la foto non e' l'Hotel delle Nazioni di San Giuliano mare...

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