A corto di argomenti e dopo la figuraccia rimediata sull'acqua, tra accuse reciproche di essere dei veri «stronzi», non poteva mancare la campagna natalizia della Lega Nord. Andrea, che è uno bravo ed è uno cristiano, tra l'altro, non ne può più e lo dice. Per quanto mi riguarda, dopo aver pubblicato Regione straniera (che dovrei aggiornare, perché nelle ultime due settimane c'è stata una vera escalation, tra White Christmas e Ambrogini contro i clandestini), sto pensando che forse il Pd, con Bersani «di persona, personalmente», dovrebbe andare a Coccaglio e in tutti i luoghi in cui il razzismo e la discriminazione stanno imperversando, anche attraverso l'assurda strumentalizzazione di simboli religiosi e schedatura confessionale degli individui. Povero Cristo. E poveri noi.
Ringraziamo Pippo Civati per la seganalazione del manifiestoe del testo.
Superficialità, sentito dire, equiparazione acritica di questo e di quello, all’interno di uno stesso recinto di regole formali dove una cosa vale l’altra.
RispondiEliminaC’è da chiedersi se (anche a Bologna) siamo al punto di dover parlare di un “antifascismo sostenibile“: flessibile, adattabile ai tempi, e sufficentemente “elastico” da poter sopportare di tutto, anche che basti un po’ di cerone e un po’ di vernice fresca sui vecchi - mortiferi - proclami fascisti perchè la Repubblica nata dalla Resistenza abbia difficoltà a distinguere ciò che è opportuno accogliere da ciò che va isolato e respinto.
L’eguaglianza, la giustizia e la libertà nate dalla lotta di Resistenza? Ne parliamo il 25 Aprile.
I partigiani? Pare sian morti dal freddo.