Da quel che
raccontava ieri la Stampa, la questione
degli organi del PD è ancora più deprimente di come sembrava (con rispetto parlando per Orfini “ragazzo colto e sveglio”: meglio un cooptato capace che un gavettaro fesso).
E che dire di Penati? Ricordiamolo: candidato sconfitto (dopo un mandato) alla privincia di Milano a giugno, ma coordinatore nazionale della mozione Bersani, ora "ricompensato" come
candidato (sconfitto in partenza) in Lombardia. Allora basta dirlo: non vogliamo vincere in Lombardia.
Libermente adattato da Wittgenstein
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