martedì 9 febbraio 2010

Vuoi vedere che Rimini e Bologna voteranno insieme per il Comune?


Vogliamo dirne due anche su Bologna o no? Direi di si', se no sembra che censuriamo...

Allora, rassegante le dimissioni da Del Bono scatta il panico. I "colonnelli di ferro" che erano al Comune (eletti meno di anno fa, e' bene ricordarlo) vedono un futuro poco roseo per loro a Palazzo D'Accursio (si torna votare con una base inferocita contro i vertici, come dappertutto), ma c'e' la manzoniana provvidenza che manda le regionali proprio qui e ora. E allora via. Tutti a scappare (come i topi) dal Titanic per aggrapparsi alle scialuppe di Vasco "il migliore" Errani. Per Merighi (vice sindaco, potentissimo) e Cevenini (quello che e' sempre allo stadio con la Menarini e Berselli e recordman di preferenze) candidati alla regione e' cosa fatta. Gli altri uomini (e donne) forti dell'apparato a sgomitare come massaie nell'assalto ai forni (sempre manzoniani, s'intende). Le candidature definitive si sapranno solo oggi, ma la musica e' questa.

Dimenticavo, il tutto e' avvenuto con la ratifica delle (attenzione attenzione...) "consultazioni telefoniche". Poi dice che la "gente" la prende male...

E'vero che l'aspetto positivo c'e' e l'analogia con Rimini pure. Alla corsa per il Comune, che pare potra' essere concomitante proprio con quella di Rimini (2011), bisognera' presentare (almeno...) la vetrina nuova, proprio perche' la base accusa i vertici di aver avvelenato i pozzi, ovunque. Ecco allora che e' "meglio" (si fa' per dire) che quanto piu' possibile dell'antico gruppo dirigente trovi nuovi lidi (magari senza spaccature, quindi ben venga che se ne vadano in regione e bona le'...). Ovviamente il passaggio chiave restano i congressi provinciali della prossima primavera dove, o si fa' un PD nuovo (dice Federico Enriquez un PD di "sintesi tra la discussione politica e il comune sentire della gente") o si va casa. Tutti. A Bologna come a Rimini.

Chiaro, no?
P.S. Aggiungiamo che da oggi anche a Rimini abbiamo il nostro "assessore-gate".

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