giovedì 4 febbraio 2010

Quei bravi ragazzi


Formigoni, dall'alto dei cieli, difende il Trota, il figlio di Bossi, Renzo. (Il Giorno di oggi): «Le accuse di nepotismo sbiadiscono davanti al fatto che anche Renzo Bossi dovrà cercarsi le preferenze». Sarà durissima, in effetti. Il cognome del papà è solo scritto sul simbolo elettorale. Non 'sbiadito': in bold. Diciamo che è un suggerimento, proprio come quelli che aiutano a superare gli esami (absit iniuria verbis). Nel frattempo, difficile il compito anche per Antonio Penati, Silvia Berlusconi, Giorgio Formigoni e Valentino Casini, tutti candidati nelle liste regionali.

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