sabato 12 settembre 2009

Tre amici al bar


Questo che segue è l'ultimo post di Mattia Carzaniga, uomo PD nella difficile terra di Brianza. Ve lo lascio leggere è, come sempre, arguto e stimolate.

Ieri, seduti al tavolo accanto al nostro, c’erano tre tipi sui 35/40. Erano progettisti in un’industria automobilistica nell’hinterland. Erano in cassa integrazione a 700 euro al mese. Uno era stato sposato (con un figlio) e ora viveva con la nuova compagna (e un altro figlio). L’altro non era sposato, ma conviveva, e aveva un figlio di due anni. Il terzo era un single incallito, personaggio che non manca mai. Uno aveva una mano ingessata, come George Clooney, «però non ho la Canalis!». L’unico partito citato dai tre è stato Lega Nord. Si domandavano come si possono fare soldi. Erano simpatici. Probabile che non avessero seguito il caso Boffo, che ignorassero i casini esplosi nel Pdl, che non sapessero che il Pd è in piena fase precongressuale. Non dicevano però neanche parole come Berlusconi, o escort, o Noemi (non c’entra, ma ho visto in ritardo la sua intervista a Sky: vi prego qualcuno salvi quella ragazza dalla stupidità, sua e di chi le sta intorno. E le dia qualche ripetizione di inglese). Vivevano provvisoriamente, come tutti, questi provvisori tempi d’inizio duemila. I cocktail, a Milano, costano sette euri l’uno.

I tre amici al bar di cui sopra non sembrano (almeno dalla descrizione) degli sprovveduti (non sarebbero stati interessanti, credo), non sembrano "di parte" (ma magari lo sono...): fanno pensare di essere tipi medi. Ovvero esponenti di quel grande strato di popolazione su cui ha avuto (e sta avendo) il suo effetto culturale il sistema informativo ai tempi di Berlusconi. Ne avevamo già parlato qui sempre (commentando un post del Carzaniga), ma il breve post di cui sopra ne produce, come dire, "l'evidenza sperimentale". Quegli stessi 3 amici al bar 30 anni fa avrebbero discusso dello stesso tema con tutt'altri argomenti (indipendentemente dalle rispettive sensibilità politiche, s'intende), con più mezzi, con più sfaccettature, con un'opinione meno appiattita sull'informazione televisiva che invece oggi è egemone. Se aggiungiamo che tale informazione è monopolio esclusivo di Berlusconi si spiega il "Berlusconi grande comunicatore" (espressione che ho già detto che mi fà ridere).
Ecco che la scomparsa dell'opinione pubblica (di cui i 3 amici al bar ne sono un paradigma emblematico) sarà il vero effetto permenente dell'era Berlusconi, effetto che purtroppo sopravviverà a Berlusconi stesso e con cui dovremo fare i conti per molto tempo a venire.






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