mercoledì 23 giugno 2010

Primus inter pares


Citiamo testuale dal Corriere Romagna (cronaca di Rimini) di ieri 21 giugno:

"Appare chiaro che fuori [eventualmente, n.d.r.] Gnassi, Biagini alle primarie diventerebbe il candidato ufficiale del partito."

Traiamo semplicemente spunto da questo passaggio del Corriere (decontestualizzandolo completamente dal resto dell'articolo per altro, come al solito, ben scritto) per una considerazi0ne, a nostro giudizio, imprescindibile.

Sia dell'autorevole candidatuta di Roberto Biagini che di quella altrettanto autorevole di Andrea Gnassi non possiamo che essere tutti piu' che soddisfatti, cosi' come di quella di Nando Fabbri e di Fabio Pazzaglia (citati nello stesso articolo). Le primarie oggi a Rimini (al di la' dei legittimi percorsi di quelli che saranno effettivamente i singoli candidati) sono una priorita' a cui nessuno puo' permettersi di rinunciare, per cui piu' sono i candidati a concorrere piu' sara' forte il vincitore e piu' sara' legittimato a essere il candidato sindaco dell'intera coalizione che ha partecipato alla consultazione.

Resta inteso che il successo di tali primarie rimane rigidamente vincolato a far si' che la contesa tra i candidati metta la coalizione (non solo il PD) nelle condizioni operative di sostenere chiunque risulti essere il vincitore, domani, alle elezioni vere e proprie a sindaco: per far cio' e' indispensabile poter rispettare la volonta' degli elettori. Ovvio quindi che non potra' esistere un candidato primus inter pares, il cosiddetto candidato "ufficiale" (o "di segreteria"), il quale distorcerebbe fatalmente la competizione tra i candidati, fino all'estrema conseguenza che, risultando poi eventualmente sconfitto, indebolirebbe drammaticamente sia il candidato sindaco che l'intera coalizione (oltre che deligittimare la segreteria). Sono cose gia' viste e non possiamo, ne' vogliamo, permettercelo (e non siamo certo i soli a pensarla cosi').
Una volta soddisfatti i requisiti richiesti dallo statuto per la presentazione della candidatura, tutti i candidati saranno ufficiali allo stesso modo e le segreterie, politicamente super partes di fronte ai candidati stessi, saranno garanti sia dello svolgimento che del risultato delle primarie.

Nel nostro piccolo (o piccolissimo), nel corso del nostro congresso di Circolo, venerdi' scorso, questo argomento e' stato pubblicamente puntualizzato piu' volte.

Le segreterie comunali e provinciali, che proprio questa settimana vedranno il loro varo ufficiale, siamo certi che si faranno carico anche di questo imprescindibile tema.

P.S. Cogliamo l'occasione per pubblicare i risulatati del congresso del Circolo di San Giuliano (che che avevamo colpevolmente ancora mancato di fare).

Il totale dei votanti e' stato di 55.

Segretario di Circolo: Roberto Maldini, 55 favorevoli,

Segretario comunale: Emma Petitti, 44 favorevoli, 7 contrari, 4 bianche

Segretario provinciale: Lino Gobbi, 47 favorevoli, 4 contrari, 4 bianche


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