martedì 9 marzo 2010

Le porte allargate


Per me, i due post che seguono, scovati in rete, sono il nocciolo del problema delle "firme fasulle della destra". Ora si' ci vorrebbe una campagna di "parole d'ordine", semplici, dirette contro "i cialtroni della destra" (e non Napolitano si' o Napolitano no). La dittatuura televisiva di Berlusconi (e non la "par condicio", che e' sacrosanta visto chi possiede le TV) non concede quasi nulla all'argomentazione, per questo serve una campagna elettorale di "parole chiave". Ve lo ricordate Rutelli nella campagna elettorale (naturalemente persa, con Rutelli si perde...) quando parlava del "cuneo fiscale"? Ecco, non cosi'.

A) Se pensiamo di "fargliela pagare" nelle urne secondo me ci illudiamo per l'ennesima volta. Alla stragrande maggioranza dei cittadini italiani arriva una versione della verità - quella televisiva - che nella migliore delle ipotesi li terrà lontani dai seggi elettorali. Per dirla con il calcio: davvero crediamo di poter vincere una partita a porte chiuse (la par condicio) su un campo nel quale durante il riscaldamento la squadra avversaria ha allargato le porte e minacciato l'arbitro?

B) Come ci ha ricordato ancora una volta Debora Serracchiani (semmai ce ne fosse bisogno....) il PD deve crescere assolutamente sulla comunicazione (il dopo-Festival di Sanremo su YouDem speriamo sia stato l'ultimo episodio...). Altro che Aventino! Questa è un'ottima occasione da non perdere e coniare un semplice messaggio catturante che diffuso con il massimo sforzo crei almeno qualche dubbio alla massa plaudente.

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