giovedì 4 marzo 2010

Burn baby, burn


NEL pomeriggio di lunedì scorso dal ministero della Semplificazione normativa è giunto un comunicato in cui, come se fosse un' iniziativa abbastanza normale, si annunciava che alle 11 di oggi, nel cortile della caserma dei Vigili del fuoco delle Capannelle, il ministro Calderoli avrebbe «letteralmente e simbolicamente» bruciato un faldone. È un faldone costituito dalle norme fatte decadere dai suoi meritori interventi legislativi. L' accumulo di carte non più in vigore è in effetti tale da aver dato vita a un muro di scatoloni lungo 16 metri, alto due e largo uno: «Per poter accedere all' interno della Caserma dei Vigili del fuoco - continuava la nota ufficiale - e assistere al "falò delle leggi inutili" sarà necessario accreditarsi all' ufficio stampa del ministero» eccetera. Con il capo fasciato di alloro, il ministro Nerone Calderoli accompagnerà il rogo al suono della sua cetra intonando un' ode autocelebrativa. E attenzione: quest' ultima della cetra e dell' ode è finta. Ma tutto il resto, che potrà sembrare curioso, anzi bizzarro e perfino minaccioso nella sua scoperta intonazione arcaica (la carta si ricicla, non si brucia),è drammaticamente vero.

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