Venerdi' sera, Concita De Gregorio, nella serata organizzata anche da questo Circolo, aveva ammonito che, dal suo "osservatorio privilegiato", vedeva che "qualcosa di nuovo" stava arrivando. Si riferiva alle manifestazioni "viola" (siamo alla terza con quella del 27 febbraio). E lo diceva preconizzando il titolo che avrebbe dato all'Unita' di domenica, dicendo cioe' "c'e' posta per te", rivolta idealmente a Pierluigi Bersani. Intendeva dire che quel popolo viola (soprattutto, ma non solo) giovane era il popolo del PD. Magari non elettorlamente parlando (non ancora, ahinoi), ma e' la gente che deve (e vuole, vivaiddio) essere coinvolta nel PD.
Ecco, un po' di quella gente, di quei giovani, a Rimini, hanno capito che la via del rinnovamento passa inevitabilmente per le stanze (polverose e poco affascinati, ahiloro) dei partiti, del PD nella fattispecie. Stanno riuscendo a dare un po' di aria a quelle stanze.
La Giovanile Democratica di Rimini si sta per dare un segretario espressione di se'. Senza candidati calati dall'alto, dal PD degli adulti, senza figli-di che si preparano la strada per domani. E' la prima volta. E' una prima volta. E' importante perchè oltre ad essere un loro diritto, ora è una loro conquista. Inoltre c'e' un intero gruppo di lavoro pronto a rendere la segreteria forte e operativa. E questo non e' un dettaglio.
Il Congresso della Giovanile Democratica, dopo mille peripezie, e' stato convocato per il 6 marzo.
Sara' che siamo a marzo dopo un inverno lungo e freddo, ma la primavera pare davvero alle porte.
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