8 marzo 2010 di mattiacarzaniga
Per chi ha seguito anche solo un po' gli Oscar di quest'anno, Kathryn Bigelow non si è sognata di dire «I’m the queen of the world», ché lo sa che poi il mondo ti volge le spalle quando vuole, gli Icari cadono, anche se hanno pagato caro per raggiungere il sole (purché fatto in digitale, e da vedere con gli occhialini 3D). Questo per dire che non ho visto muso lungo più fintamente mascherato di quello di James Cameron, questa mattina alle sei, dopo una notte di grandi momenti che neanche ai Telegatti (guardare qui, in alto a destra), grandi assenti, e grandi ciotole di fagioli verdi, usati per scacciare qualunque possibilità di vittoria di quei cosi blu del James di cui sopra. Neanche Walter dopo il giro delle sette chiese e delle cento province aveva quella faccia. La notizia è che non si sta avverando la più grande profezia che ci hanno venduto a inizio millennio: La Rivincita Dei Nerd. Quelli che si fidano (di te, di chiunque), e non sono mai disposti a perdere.
Per chi ha seguito anche solo un po' gli Oscar di quest'anno, Kathryn Bigelow non si è sognata di dire «I’m the queen of the world», ché lo sa che poi il mondo ti volge le spalle quando vuole, gli Icari cadono, anche se hanno pagato caro per raggiungere il sole (purché fatto in digitale, e da vedere con gli occhialini 3D). Questo per dire che non ho visto muso lungo più fintamente mascherato di quello di James Cameron, questa mattina alle sei, dopo una notte di grandi momenti che neanche ai Telegatti (guardare qui, in alto a destra), grandi assenti, e grandi ciotole di fagioli verdi, usati per scacciare qualunque possibilità di vittoria di quei cosi blu del James di cui sopra. Neanche Walter dopo il giro delle sette chiese e delle cento province aveva quella faccia. La notizia è che non si sta avverando la più grande profezia che ci hanno venduto a inizio millennio: La Rivincita Dei Nerd. Quelli che si fidano (di te, di chiunque), e non sono mai disposti a perdere.
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