giovedì 4 marzo 2010

1 marzo: un successo


Avendo sostenuto (come PD di San Giuliano prima e come PD in generale un po' piu' tardi...) fin dalla prima ora lo sciopero degli immigrati del 1 marzo, siamo orgogliosi si sottlinearne il successo. Riportiamo qui di seguito stralci del pezzo comparso sul sito Global Project.

Inaspettata partecipazione al corteo pomeridiano di martedi' 1 marzo. Più di 600 persone hanno raggiunto p.zza Cavour, dopo un percorso che ha attrversato tutte le vie del centro storico, passando anche di fronte alla Prefettura. Qui ci sono stati molti interventi legati alla farsa della sanatoria colf/badanti, tanti gli esclusi, molti venditori ambulanti.
Nel frattempo per tutto il corteo sono state realizzate coreografie con bandiere e cartelli gialli, fra tutti spiccava un'enorme bandiera con scritto "Lab. paz against racism". Poi tanta passione e desiderio di libertà, tante le lingue degli spekeraggi. E' cresciuta la rabbia, esplosiva e meticcia, non quella sterile autoreferenziale, ma capace di parlare ad una città ancora troppo intorpidita intorno ai temi che hanno fatto da sottofondo al corteo: razzismo, discriminazione, diritti, sfruttamento, venditori ambulanti, repressione.
Tutto il corteo è stato accompagnato dalla colonna sonora del 1°marzo Global sound, alla quale hanno partecipato con produzioni ad hoc, il gruppo Reagenti limitanti e Dr. Fitz feat Minghy posse. Indipendenza e libertà.
E' stata l'occasione anche per parlare dell'attacco agli spazi sociali, spazi e beni comuni come il Paz e la Casa della pace, due luoghi - senza i quali - la manifestazione non avrebbe espresso tutte queste potenzialità. Due luoghi che si sono caratterizzati proprio per un intervento sul tema del razzismo e delle connessioni nonchè declinazioni che questo assume rispetto allo sfruttamento e ai diritti di cittadinanza.

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