lunedì 7 dicembre 2009

Se non ora, quando?


La Direzione del PD riminese di fine novembre ha sancito l’apertura della stagione congressuale provinciale attraverso la definizione della conferenza programmatica. I temi indicati dalla segreteria sono di sicuro interesse e anche gli esponenti che verranno chiamati a dibattervi (stando almeno a quelli paventati fino ad ora) garantiscono competenza. E’ comunque assolutamente necessario vedere impiegati sui temi di cui sopra, oltre a personaggi di indiscusso prestigio, finalmente i nomi nuovi del PD riminese. Una conferenza programmatica a questo serve e a questo deve servire. L’occasione può essere ghiotta per (quasi) tutti.
Può essere ghiotta per la segreteria, che può lanciare una linea di nuovi elementi e sganciarsi dalle cupe atmosfere del premiare fedeli e fedelissimi, che metterebbe la conferenza stessa nell’angolo angusto dell’autoreferenzialità e il risultato sarebbe dannoso ancor prima che inutile. Soprattutto per la segreteria e le sue ambizioni.
Può essere l’occasione giusta per vedere se, effettivamente, la linea intrapresa con la nomina di Lino Gobbi a reggente ad interim di una segreteria comunale costituita dai segretari di tutti i circoli cittadini, è in grado di far emergere coloro i quali si sono dimostrati, in questi pochi anni di vita del PD, capaci di creare consenso, capaci di “fare”, capaci di non essere solo rappresentanti di sé stessi, capaci di coinvolgere il grande assente di questi anni, cioe' i giovani (a proposito, qui) e capaci di risolvere quella “crisi di rappresentatività” che attanaglia troppa (certamente non tutta) della nostra dirigenza riminese.
La conferenza sarà un’occasione sulla via della quale il Circolo di San Giuliano, come al solito, non si farà trovare impreparato. Mercoledi' 16 dicembre (alla Sala del Buonarrivo, presso la sede della Provincia, ore 21) alla presenza proprio di Lino Gobbi, che sta girando i vari circoli, il Circolo di San Giuliano (in condominio con il circolo del centro storico) vedrà di far emergere tutti quegli aspetti che lo hanno reso di gran lunga il Circolo più vivace di Rimini e, allo stesso tempo, ha rivelato individualità che, per qualità, sono tra le migliori della città. Sicuramente non mancheranno le occasioni per accogliere le osservazioni di chi sottolineerà, ad esempio, come le mancate primarie per le elezioni regionali siano state una occasione persa, cosi’ come non mancheranno i riferimenti a bilanci post-congressuali (vedi qui, ma anche qui) e alla mancata adesione ufficiale al No B Day (vedi il post di ieri). Ma tutto questo è parte del gioco (soprattutto in un Circolo vivo come il nostro), è la linfa di cui si nutre un percorso congressuale.

E' questa la sede per concretizzare tutto il lavoro del nostro Circolo e del gruppo di lavoro che lo ha animato.

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