sabato 12 dicembre 2009

Le primarie a Venezia


Dicembre 10th, 2009 by Marta Meo
Oggi siamo a 5 candidati alle primarie per il sindaco di Venezia, mancano ancora alcuni giorni e confido (si fa per dire) che possiamo fare di meglio, potremmo arrivare a dieci.Oggi qualcuno auspica la sintesi politica, senza forse pensare che le sintesi politiche non si auspicano, si costruiscono. Se cinque candidati alle primarie sono la sintesi politica che si è riusciti a costruire con i dirigenti locali e nazionali che abbiamo in città è evidente che nel PD c’è ancora molto lavoro da fare. Avere l’avvocato Giorgio Orsoni, tre candidati del PD e un altro candidato che rappresenta quello che una volta si chiamava il polo rossoverde fa pensare che qualcuno stava ripensando allo schema del 2000 che aveva visto la contrapposizione Costa - Bettin al primo turno, con la sola differenza che questa volta il candidato moderato non è Costa.Il fatto è che oggi c’è il Partito democratico e ci sono energie nuove che vogliono potersi esprimere dentro il partito e che hanno portato avanti un lavoro sul programma e oggi stanno ragionando su un candidato che sia espressione non solo di una sensibilità e di una serie di priorità, ma del mondo associativo e ambientalista, del mondo delle professioni e di quella borghesia mestrina che da tanti anni si appella, inascoltata, alla politica cittadina anche se è chiaro che la nostra principale preoccupazione va al dopo primarie. Quello che vediamo oggi è che nel PD dopo il passaggio in direzione sul programma non c’è stato più alcun dialogo, alcuna occasione di discussione ed è chiaro che in questo scenario prevalgono i personalismi e l’autoreferenzialità. Qui invece che intensificare gli incontri si rimandano le riunioni e questa cosa fa pensare che qualcuno creda di poter decidere per tutti. Io vorrei solo ricordare che questo modo di gestire le cose negli ultimi anni da queste parti ci ha portati (non è il caso di fare adesso un elenco) da una sconfitta all’altra.

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