giovedì 31 dicembre 2009

Ma quale riconciliazione



Craxi e le monetine.
Filippo Penati (ovviamente): “Questo non è il momento (ndr: di dedicare una via a Craxi). Prima di arrivare alla riconciliazione credo sia necessario passare attraverso un’analisi storica dell’azione di Craxi, come politico e come uomo di governo. Un’analisi condotta al di fuori della sua vicenda giudiziaria e che sappia far emergere le luci e le ombre del suo operato, che resta comunque importante”.

Fino a prova contraria Bettino Craxi era un pregiudicato, che si è dato alla latitanza per evitare l’arresto. Cosa c’è da analizzare? Cosa c’è da riconciliare? Ha fatto delle scelte, si è arricchito, è morto. I suoi figli si stanno godendo i soldi degli italiani, il reddito di infinite mazzette raccattate dal padre. Buon per loro, che se le godano. Ma che ci tocchi anche sentir parlare di “riconciliazione” dai gerarchi del centrosinistra è veramente un insulto a tutte le persone che lavorano e faticano per portare a casa uno stipendio.

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