venerdì 17 luglio 2009

Habemus argomenti

Si, è così, la grande differenza fra noi sostenitori di Marino e quelli degli altri candidati è l'avere argomenti che ci rendano capaci di sostenere un dibattito con chiunque. L'assenza di correnti, clientele a nostro sostegno ci permette di essere liberi, di immaginare liberamente il PD che vorremmo, un partito democratico, innovativo, progressista, che si sganci finalmente dalla zavorra rappresentata, non dalla tradizione dei vecchi partiti ma, dalla degenerazione burocratica che questi hanno alimentato negli ultimi anni.E poi, a pensarci bene, siamo noi a poterci richiamare alla tradizione positiva del partito delle generazioni passate. Siamo noi a poterci considerare infatti rivoluzionari in questa società, rifiutiamo i valori di questo paese (invidualismo, razzismo, autoritarismo ecc....) ma allo stesso tempo rifiutiamo i mezzi che il partito sta utilizzando per contrapporvisi. Il messaggio di Marino è chiaro, non passa attraverso clientele e lottizzazioni, non usa capi corrente o minacce di scissioni e nemmeno fondazioni o televisioni, parte dai circoli e dai semplici tesserati e basta.Partire dai circoli rappresenta quel radicamento di cui tutti parlano ma che nessuno sembra aver intenzione di attuare rincorrendo con molto più piacere il sostegno di quei big che l'elettorato non considera più da un pezzo valori aggiunti per un partito ma solo gestori di potere.

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