mercoledì 22 aprile 2009

VOLARE ALTO

Fabio, parto dalla tua domanda di fondo presente nella tua lettera al circolo postata più sotto, in cui chiedi:
“In questo contesto, ditemi voi, dov'è possibile ritrovare l'idea del Pd?”

Vedi Fabio, io che sono stato a Piombino (e lo dico perchè per me è stato un grande momento di formazione immerso tra altri della nostra generazione a cui sta a cuore la costruzione compiuta del PD), ti posso assicurare che se la tua domanda non è retorica, se la tua è una sofferenza reale, la risposta e il metodo non possono essere i tuoi.


Fare il PD per riformare la politica semmai vuol dire allargare il campo non corse solitarie, rendere questo partito scalabile sempre e da ciascuno secondo le regole del merito e delle idee, non distruggerlo.
Il tuo, per me, è un grande errore: nel metodo e negli scopi incondivisibile.

La tua lettera, per il modo e il tempo in cui ci giunge, parla di te e non di noi.

E poi ancora, a proposito di circoli come motore del cambiamento: il circolo di San Giuliano ha fatto molta strada in questo anno. Ha intrapreso una strada chiara: lavorare per e non contro, dentro il PD - di più - dentro il cuore del PD, e certamente senza mai abbassare la testa.

Una volta descrivendo il nostro circolo abbiamo sintetizzato bene le nostre aspirazioni: “volare alto”, abbiamo usato queste parole.

Si: volare alto, non risparmiarsi, fare politica dal basso con l'ambizione di migliorare quello che ancora non è perfetto.

Volare Alto, oggi per noi significa lavorare sodo, anzi - come ci siamo detti- lavorare il doppio: innanzitutto per continuare – dalla provincia ai comuni - a governare questi territori e allo stesso tempo, con quel coraggio che non ci manca, per continuare a batterci per un PD capace di essere l’ispirazione politica forte di una realtà sempre più sostenibile, inclusiva, rispettosa delle differenze e capace di far fruttare tutti i talenti.

Il nostro circolo, dal coordinatore ai molti suoi esponenti è impegnato già da tempo nella campagna elettorale per le amministrative, per competenze e capacità lo è in diversi ambiti territoriali anche con compiti strategici.
Nelle prossime settimane abbiamo in programma una serie di iniziative importanti: la prima sulla scuola che coinvolgerà presidi e insegnati del nostro territorio, poi sull’europa come antidoto alla marginalità, passando per la giornata mondiale contro l’omofobia e tante altre iniziative, con blog da seguire, forum da moderare.

E tu, in tutto questo, sembri chiederci di tirare il freno a mano mentre noi stiamo ingranando la quinta.
Ancora una volta la tua lettera, per il modo e il tempo in cui ci giunge, parla di te e non di noi.

L’idea del PD che tu cerchi e che non trovi ce l’hai sotto il naso: nella tua città, a partire dal tuo circolo, che ti esorterei a frequentare di più, ma il fatto che tu non lo veda per me significa che stai guardando altrove.

E anche questo, per quanto mi riguarda e se ho capito bene, è un altro tuo errore.

Da ultimo:
Come co-curatore di un blog “chiuso” ho solo un rammarico: aver atteso un giorno prima di pubblicare la tua lettera, o come dici tu “censurare” la tua posizione.

Di questo si, ti chiedo scusa.
Anche questo momento serve a fare chiarezza.

Roberto Maldini

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