giovedì 9 aprile 2009

Sempre a proposito del cambiamento

















L’assemblea dei circoli di Roma del 21 marzo ha rimesso circolo la speranza ed il mio cauto ottimismo (cauto perché come ho detto in altre occasioni, il rinnovamento bisogna viverlo e non sentirselo spiegare) nasce non tanto e non solo dal riconoscimento di responsabilità dalle scuse fatte ai circoli (per non aver dato loro effettivo ruolo), l’invocazione ad organizzarsi in assemblee permanenti (a partire da quelle provinciali), quasi un’istigazione a ribellarsi, a pretendere di entrare “nei luoghi delle decisioni”.

Perché a tutt’oggi quando non vengono omessi (estromessi) per non guastare i percorsi già stabiliti si vogliono considerare cintura di trasmissione di orientamenti assunti e non luoghi di confronto, di partecipazione dai quali attingere, quanto meno delle indicazioni. Insomma è proprio sbagliata la direzione, il flusso.

Ma quello che mi ha più incoraggiato è che Franceschini davanti alle critiche ed agli appelli degli intervenuti applaudiva come uno di loro.. si è emozionato.non sì né difeso né offeso..ha condiviso direi che ha persino goduto nell’essere parte, finalmente, di un corpo unico.

Voglio credere nel cambiamento perché non è il popolo delle primarie ad aver bisogno del leader è il leader che ha bisogno della sua base. Per questo le proposte che finalmente partono dal PD, dal suo leader devono attuarsi nei nostri territori non possono essere vissute come parole d’ordine che ci rendono orgogliosi come in un dibattito virtuale. Non ripetiamo l’errore che abbiamo fatto con Veltroni: era lui il PD, era lui la campagna elettorale, e poi…

Ed allora, a due settimane da Roma delle assemblee permanenti dei circoli non ne se parla.è vero 15 giorni non sono tanti ma nel frattempo si è avviata la macchina elettorale con il collaudato rituale delle liste di vario ordine e grado, a luglio cesserà il tesseramento che avrà effetti determinanti sull’esito del congresso di ottobre, quindi l’estate! Mi limiterò a dire che l’estate 2008 non ha portato bene alla salute del PD.

Vorrei quindi fare un appello a Franceschini: caro Dario, è arrivata alla periferie la circolare che detta le scadenze per le designazioni alle liste europee, da ratificare entro il 21 aprile ed ogni federazione si sta puntualmente adeguando, potresti inviarne un’altra per chiedere, con altrettanta puntualità, l’insediamento delle assemblee provinciali dei circoli?

Grazia Nardi

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