Staino si candida alle Europee con Sinistra e Libertà sostenendo che lui è e resterà nel PD e che lo fa per aiutare il PD aiutando S&L a raggiungere la soglia del 4%. Una candidatura tattica dunque per la quale i vertici del partito fiorentino chiedono l’espulsione del compagno Bobo il quale si dice pronto a fare appello alla direzione nazionale e al segretario Franceschini.
1. siamo sicuri che Bobo, da uomo di partito che è, abbia preso quasta iniziativa senza essersi consultato preventivamente con nessuno?
2. ma uno per il bene del PD può candidarsi con chiunque? Perché sorge il dubbio che qualcuno, magari qui al nord, per sottrarre voti alla lega piuttosto che al pdl possa decidere tatticamente di allearsi con l’una o con l’altro. Esiste un confine invalicabile?
Insomma questa cosa dispiace, non tanto per lui e per il pd fiorentino, quanto per il fatto che situazioni del genere diventano “casi” e precedenti che possono essere molto pericolosi.
Da un post di Marta meo
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