giovedì 27 maggio 2010

La terra dei cachi


da Wittgenstein

Tutta la vocazione dell’Italia di oggi sta descritta in sintesi perfetta nella proposta del governo di posticipare l’inizio delle scuole al 1 ottobre. Sembra solo una questione di date, giorni, e cose pratiche, o più seriamente di disinvestimento sulla formazione, ma è invece la scelta che recupera e perpetua un’indole macchiettistica e la rende il vero progetto Italia: tra scuola e vacanza, buttarsi sulla vacanza.
Questa scelta oltre a godere di grande sostegno tra le famiglie, potra’ favorire l’allungamento della stagione turistica con un positivo impatto sull’occupazione in un settore che va sostenuto durante una congiuntura internazionale di crisi. Addirittura io fisserei l’apertura ogni anno al primo lunedi’ di ottobre”.

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