Ieri sera, durante la direzione provinciale del PD, alla presenza del segretario regionale Stefano Bonaccini, sono state gettate le basi del congresso provinciale. Si terra' tra l'11 e il 18 giugno e, come avevamo anticipato, avverra' senza il novecentesco meccanismo dei delegati, ma semplicemente con quella che avevamo definito una "primariona": ciascuno entra nel suo circolo e vota sia per il proprio segretario di circolo sia per il segretario provinciale (e comunale). Tutto qui. L'apertura di Bonaccini, cui si deve l'aver caldeggiato il nuovo meccanismo congressuale, non puo' che essere letta in una chiave positiva, un tentativo lodevole di restituzione di potere decisionale direttamente agli iscritti del partito.
Ich habe etwas läuten hören...
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