venerdì 8 aprile 2011

A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA

Come sappiamo bene tutti è in corso in queste ore una battaglia senza quartiere in Parlamento, per la prescrizione breve.

Nella Genesi dell'era Berlusconiana tante cose della nostra vita sono state inserite sotto la voce "a sua immagine e somiglianza". Ora il demiurgo, aiutato dalla sua schiera di santi avvocati e putti adoranti, sta cercando d'imporre quella più odiosa: 15.000 processi dalla truffa alla corruzione all'omicidio colposo, rischiano di essere cancellati a sua immagine e somiglianza.

In poche parole si tratta del principio che se sei incensurato per una volta chiudo un occhio. Se truffi basta che non lo fai più, se corrompi basta che sia la prima volta, se sei un omicida la prossima volta sta più attento. Va e non peccare più. Che cristianamente parlando ci sta. Ma sembra un po' opinabile per usare un eufemismo: prepariamoci al peggio anche perchè come insegna il vecchio sano tormentone del maxibon two gust is megl che one e non vorremo mai opporci all'antico dettame che non c'è due senza tre e così via...
Mah.

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