martedì 19 aprile 2011

CERCO LAVORO

Cerco lavoro
Oggi il Buongiorno (si fa per dire) ce lo dà Gloria V.,
mamma.
«Le scrivo come si telefonerebbe a un amico per sfogo:
secondo il ministro Tremonti “la disoccupazione esiste
solo per chi non sa cercarsi un lavoro”. Da mesi mio
figlio batte tutte le porte per cercare un mestiere più decente
di quello che sta facendo: contratto a chiamata come
ragazzo jolly in un agriturismo quasi stagionale, con
domeniche da 13 ore continuative e periodo invernale a
300 euro al mese. Bene, con un curriculum interessante
per le tante esperienze fatte all’estero e un’ottima conoscenza
delle lingue inglese e francese, queste le poche e
misere proposte di lavoro: 1. montaggio palchi per concerti
e grandi eventi. Proposta di contratto a chiamata di
cui: prime 4 ore non pagate per l’acquisto dell’elmetto e
dei guanti da lavoro, le altre ore pagate con voucher del
valore nominale di 5 euro, che all’incasso valgono anche
di meno; 2. autotrasportatore per una nota azienda che si
serve di agenzie satellite. Tipo di contratto? A chiamata
(ma come a chiamata, se si lavora tutti i giorni!). Possono
deliberatamente decidere di assegnarti la mezza giornata
lavorativa,ma il carico è sempre lo stesso e ti fai le otto
ore sapendo di essere pagato per la metà. Potrei continuare,
ma penso bastino questi due esempi per chiederci:
in che Paese vive Tremonti? Se ha figli, dove li ha fatti
studiare e dove li ha sistemati? Non conosce il Paese reale
chi ha fatto del privilegio la sua ragione di vita. Ieri mio
figlio mi ha detto: “Mamma, ci stanno annientando!”».

dalla rubrica di Gramellini, La Stampa di oggi

Nessun commento:

Posta un commento