giovedì 23 settembre 2010

AQUI ESTAMOS

La Casa della Pace si apre alla città: sabato 25 settembre a Rimini, dalle ore 17 in poi, una grande festa nel nome della pace, dell’integrazione e della solidarietà. Un OPEN DAY in cui la Casa di via Tonini 5 aprirà le sue porte insieme alle tante associazioni che ne fanno parte, che qui hanno la loro sede o semplicemente vi si ritrovano.


Negli ultimi mesi si è molto parlato della Casa della Pace di Rimini, e molte sono le iniziative di solidarietà sorte spontaneamente dopo che il Comune ha destinato ad altro uso gli spazi di via Tonini 5 finora concessi alle associazioni.


La Casa della Pace è una realtà complessa e articolata, che con le sue multiformi attività. sociali e culturali, coinvolge centinaia e centinaia di cittadini e si inserisce a pieno titolo all’interno del complesso museale riminese: il suo spostamento riguarda dunque tutta la città. Ora, dopo lunghi mesi di trattative, si è arrivati a una “soluzione ponte” che permette di continuare a usare questi spazi fino a giugno. Ma il problema non è risolto: è soltanto rimandato. Che ne sarà dunque di questo centro culturale? Che ne sarà delle attività che vi si svolgono? Che ne sarà delle associazioni che qui si ritrovano? Che cosa deciderà la prossima amministrazione?


Per tentare di rispondere a tutte queste domande, e soprattutto per sensibilizzare la città e far conoscere la Casa della Pace anche a tutti quei cittadini che non la frequentano, abbiamo chiesto l’aiuto degli artisti riminesi. E in tanti hanno risposto con entusiasmo. Questa “festa”, dunque, sarà anche l’occasione per vedere al lavoro musicisti, attori, fotografi, pittori che, del tutto gratuitamente, faranno di questo open day una vera giornata della cultura e della creatività riminese.


A partire dalle ore 18 di sabato 25 e per tutta la serata interverranno i musicisti:

La Banda dei Disertori, Black Dahlia, Sergio Casabianca, Roberto Paci Dalò, Gli Orsi, Marco Marchetti. Mostra fotografica di Giuseppe Di Lecce e Valerio Vasi a cura di Alessandro Giovanardi. Installazione di Franco Pozzi. Letture e interventi di Marco Bianchini, Fabio Fiori, Sabrina Foschini, Pier Paolo Paolizzi.


Dalle ore 17 saranno aperti i banchetti informativi delle associazioni e un videobox per raccogliere testimonianze e ricordi sulla storia della Casa della Pace. Inoltre: festa di inizio corsi di italiano per stranieri.

Dalle 18.45 aperitivo a cura dell’Associazione Scaramaz.

L’iniziativa è promossa da Casa della Pace, Arci, Arcobaleno, Biblioteca Albert Libertad, Cidi, Coordinamento Donne Rimini, Educaid, Etnos, Fondazione Zoebeli, Istituto Gramsci, Isur, Lab Paz Project, Mani Tese, Pacha Mama, Rete Radiè Resh, RiminiLabs, Rumori Sinistri, Scaramaz, Speranza Ucraina, Uaar

Sostenuta da: Akap, Una goccia per il mondo

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