lunedì 23 agosto 2010

Ramble on




Vagabondiamo. Tra i 5 punti di accordo usciti dal vertice di sabato della maggioranza più inquisita della storia (tangentopoli era Disneyland al confronto) nemmeno viene citato il lavoro e la disoccupazione. Nulla di nuovo, questa destra governa cosi'. E il dissenso, questa destra pitreista, lo intimidisce con i dossier passati ai giornali di famiglia. Berlusconi governa cosi'. Tanti leggono la stasi di oggi più con il timore di Berlusconi per le elezioni (vedi l'Unita' di domenica) che non con il senso di responsabilita' che invece giustamente il Partito Democratico invoca. E lo invoca a partire dalla crisi economica che il governo nemmeno intende affrontare. Cio' nonostante, il vagabondaggio estivo restituisce un dato nuovo. Almeno in citta', la musica e' cambiata.


Saranno stati i primi effetti delle scelte del nuovo corso Pd a partire dalla "blindatura delle primarie" (ci saranno Andrea Gnassi e Nando Fabbri? O magari chi altri ancora?), sara' il redde rationem tra finiani e berlusconiani o forse ancora la nemesi innescata a Rimini da una parte della stampa ad alzo zero su Emma Petitti (per certi versi simili, seppur con altri soggetti ma con il medesimo risultato, a quanto gia' visto nei mesi che hanno preceduto il congresso), ma come dicevamo, l'aria e' cambiata.


Per come la si percepisce, se si dovesse mai andare a votare nel breve volgere di qualche settimana (penso all'irresponsabile ipotesi di elezioni anticipate), io credo che Rimini ci restituirebbe un risultato per il Partito Democratico fino a oggi forse insperato (del tutto indipendentemente dal risultato nazionale).


Se e' vero che la campagna elettorale sara' necessariamente intensa e "tutta da fare", se le primarie che la precederanno saranno le prime della storia riminese (grazie a Lino Gobbi e, appunto, a Emma Petitti che le hanno innescate e fortemente difese), se e' vero che il trend morettianamente negativo del Pd di tutta l'Emila Romagna sembrava inquietare senza che ricette adeguate venissero azzardate con coraggio, e' altrettanto vero che ora sta prendendo corpo quella percezione "nuova" del PD riminese che dicevamo, l'idea cioe' che quelli che per qualcuno sono ancora i paradisi perduti delle decisoni nelle stanze chiuse sia acqua (finalmente) passata, che una nuova fase sia finalmente (e faticosamente!) avviata.


Io credo che tutto cio' voglia dire che era di questa svolta che la gente aveva voglia e forse bisogno.

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