mercoledì 4 agosto 2010

Non lo so, vediamo...


Un post trovato in rete chiarisce, secondo noi, il punto del passaggio (più tattico che politico):

Posto che:

1) che si deve cercare di fare esplodere le contraddizioni interne alla maggioranza;

2) che, probabilmente, la cosa migliore da fare sarebbe mettere in piedi un governo alternativo per portare a casa un paio di riforme giuste (magari la legge elettorale, anche se un "cattivo pensiero" suggerisce che anche nel Pd a qualcuno piace anche quella attuale);

3) che per chiamare dentro la Lega, e dare l'idea di voler evitare le elezioni per assicurare stabilità economica in un momento difficile, sia probabilmente necessario tenere dentro proprio Tremonti;

ma...

si può mai essere così espliciti e fare dichiarazioni così? Dopo che si è detto (giustamente) peste e corna di Tremonti e della sua finanziaria? Dando così tanto l'impressione che si abbia una fottutissima paura delle elezioni? Ma perché si fanno queste figure?
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Insomma (da qui proseguiamo noi): a qualcuno non viene in mente che qualcosa che non sia "al voto, subito" (al di là della strategia reale) verrà immediatamente connotata dalle 37 televisioni di Berlusconi come "quelli del PD vogliono il ribaltone"? "Quelli del PD sono disposti a qualunque cosa per le poltrone?"
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La settimana scorsa i sondaggi sulla popolarità di Berlusconi segnavano il mimino storico: peccato che la stessa tendenza la seguisse anche il gradimento del PD! La gente ci sta dicendo (come ci è successo un paio di sabati fa al banchetto in piazza Cavour) che "noi o loro" siamo la stessa robaccia!
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E' in questo modo che si lascia spazio all'entusiasmo per Vendola.

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