Da un altro post in rete (con qualche nostro inciso):
"Ho elucubrato anch'io, e non ironicamente, in altri post, e sono convinto che le elezioni si vincono al sud (al Senato ancor più sensibilmente visto il premio di maggioranza). I sondaggi danno i centristi al 22%, magari troppo, ma se Fini prende anche solo un quarto dei voti del PDL, l'UDC si tiene i suoi e MPA e Rutelli aggiungono qualcosa, sono vicini al 20%.
Se trovano un candidato premier di prestigio (Montezemolo?), pigliano pure di piu' e contendono a PDL-Lega il primato nel centrodestra. Pari pari come in Puglia alle scorse regionali.
Comunque vada, B. & B. prendono meno del 40%. Nell'una o nell'altra ipotesi, il centrosinistra unito puo' vincere. Mi pare un calcolo quasi banale, che può fare chiunque, allora mi chiedo: perchè tutta questa paura delle elezioni?
Fin qui i numeri, poi c'e' l'imponderabile, tipo lo sfaldamento del PD, che in caso di candidatura Vendola e con un PD a guida Baffino e' possibile, scenario sfatabile ovviamente (proprio come in Puglia) solo con le primarie.
Hasta la victoria... forse."
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