lunedì 4 gennaio 2010

Regionali Puglia, Emiliano: no a primarie


Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, non e' piu' disponibile a fare le primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Puglia per le regionali del 2010. Lo ha comunicato poco fa con una lettera inviata al segretario regionale del Pd, Sergio Blasi. Emiliano e' anche presidente dell'assemblea regionale del Partito democratico. Nella lettera inviata a Blasi, Michele Emiliano traccia un resoconto della situazione e di come e' stato ''costretto'' a dare la sua disponibilita' a fare le primarie, ponendo la condizione che fosse approvata dal consiglio regionale che si riunira' il prossimo 19 gennaio la modifica alla legge regionale elettorale che abroga l'ineleggibilita' dei sindaci e dei presidenti di province. Un emendamento che lo stesso Emiliano ha definito ''salva-Bari'' e non una legge ''ad personam''. Nella lettera Emiliano definisce ''inopportuno'' il rischio di ulteriori fibrillazioni nella giunta comunale.Sono infatti numerosi i componenti della maggioranza di centrosinistra al Comune di Bari che hanno espresso netta contrarieta' alla candidatura di Emiliano alle regionali, perche' verrebbe ad interrompersi l'esperienza in corso. Emiliano aveva dato solo tre giorni fa la sua disponibilita' a fare le primarie, scendendo in campo nella competizione pre-elettorale con il presidente uscente della Regione Puglia, Nichi Vendola, leader di Sinistra Ecologia e liberta', che si e' autocandidato gia' dal mese di novembre e sul cui nome sono contrari Udc e Idv. I due partiti sono invece favorevoli al nome di Emiliano. A determinare la decisione di oggi di Emiliano, la propensione emersa nella riunione del comitato tecnico-organizzatore delle primarie riunitosi ieri, di fare le primarie il 17 gennaio, cioe' due giorni prima della riunione del Consiglio regionale. Lo stesso Blasi nella riunione di ieri aveva sottolineato la necessita' di tenere le primarie il 17 per non influenzare il consiglio regionale: i gazebo, cioe', separati dalla legge elettorale. Emiliano invece aveva invece proposto la data del 14 gennaio. Oggi si sarebbe dovuto nuovamente riunire il comitato tecnico-organizzatore delle primarie, ma dopo la lettera di Emiliano ora tutto torna in alto mare.

Nessun commento:

Posta un commento