mercoledì 30 marzo 2011

BOSSI: " la soluzione? Föra da i ball"


Così, nel suo stile secco e conciso da prosa sallustiana, Bossi ha trovato la soluzione relativamente agli immigrati che stanno arrivando sulle coste italiane dopo i recenti fatti che hanno coinvolto/sconvolto gli assetti geopolitici del nordafrica e non solo.

E proprio l'altra sera in una bella iniziativa con Lapo Pistelli (responsabile della politica estera PD) qui a Rimini ci siamo trovati ad approfondire il tema.
Banale dire che, a confronto con la lapidaria sentenza bossiana, una visione del tema un po' più globale e meno da orticello di casa sarebbe auspicabile.

E non si tratta solo di umanità (quello per cui da destra solitamente ci si accusa di "ideologismo"... anche se dovrebbe bastare questo), perchè a vederla in un modo più "cinico" che sembra proprio piacere al pragmatismo padano, è proprio una visione "fredda" delle cose che impone un atteggiamento ben diverso.

Con Lapo Pistelli abbiamo inseguito un cambiamento in atto da un punto di vista geopolitico veloce e ricco di implicazioni. Abbiamo visto la nostra penisola come un pontile a bagno in un mare finalmente sempre più piccolo, un mare sempre più "nostro", nostro di noi italiani, magrebini, europei. Un mare che lega opportunità, vissuti e anche future ricchezze di scambi culturali, politici, commerciali molto più densi e alla pari di quello che abbiamo vissuto fino oggi.

Ora: che il biglietto di presentazione (se volete spingiamoci oltre con quel cinismo di cui sopra, la nostra business card) verso questi mondi che si aprono oltre al logo della nostra Repubblica abbia stampata sul verso del cartoncino la frase epocale di Bossi a futura memoria, non è una gran trovata nè culturale, nè politica, nè commerciale.

Guardare un po' più oltre al proprio naso padano oggi più che mai è drammaticamente obbligatorio. Per cui -se non stiamo attenti- "Föra da i ball" più che una colorita espressione di chi vanta sempre una durezza oltremisura dei propri attributi, rischia di diventare l'epitaffio tombale sul contributo che ancora l'italia può dare verso nuovi avvii che riguardano il mediterraneo e chi lo abita.

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