giovedì 18 novembre 2010

C'E' CRISI E CRISI

Con riferimento al voto di fiducia del 14 dicembre il Capo del Governo afferma:

"Sono fiducioso. Sarà il giorno che deciderà se l'Italia può continuare ad avere quella stabilità che è assolutamente importante per resistere in una crisi che non è ancora passata".

Dovendo mettere sotto il tappeto la crisi del suo governo, Berlusconi scopre finalmente l'altra crisi, quella che da tre anni ha messo in secca il nostro paese. Richiama le camere a un senso di responsabilità e di compatezza per il bene comune: ragazzi (si fa per dire) c'è la crisi. Resta tuttavia proverbialmente l'uomo speranzoso che tutti conosciamo: risolverà la sua situazione difficile e poi, se resterà il tempo, magari anche quella degli italiani.

Mah.

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