sabato 15 novembre 2008

SIAMO LE ULTIME RUOTE DEL CARRO, MA ANCHE QUELLE CHE TOCCANO LA TERRA


Venerdì scorso (14 Novembre 2008) il Circolo del partito democratico di San Giuliano di Rimini si è riunito: uno dei temi affrontati è stato quello delle Primarie che da qui a Gennaio andremo a organizzare.

Le prime Primarie che un partito affronterà sul nostro territorio.

Il processo che dal basso ha caratterizzato la costituzione del PD nei territori (dalla fondazione dei circoli, alla creazione degli organismi di direzione) con le primarie dovrà raggiungere il suo punto più alto, più maturo.

Le Primarie se condotte onestamente, fuori dalle vecchie logiche spartitorie, permetteranno al PD riminese di uscire dall’adolescenza, diventare un soggetto più adulto, più sicuro di sé e più maturo per camminare sulle sue gambe: che sono le migliaia di gambe di iscritti e sostenitori che dai circoli ai forum, dai quartieri ai paesi col loro voto sceglieranno il candidato.

E’ per questo che dai circoli e dalla base dovremo adoperarci perché queste primarie, dalla scelta dei candidati al voto, siano vere: veri candidati, veri programmi e soprattutto un dibattito e un percorso il più ampio possibile, il più condiviso.


Siamo le ultime ruote del carro, ma anche le ruote che toccano la terra: siamo le ruote che fanno muovere la macchina, e non vogliamo girare a vuoto.

Da tempo nei nostri circoli si è ripreso a fare la politica, la cosa più insensata ora sarebbe dribblare il dibattito: sarebbe pericoloso, un segnale imperdonabile di indifferenza nei confronti di chi dovrà costruire sul territorio dei comuni e della Provincia la vittoria del Partito Democratico alle amministrative.

Questo rischio c’è, noi lo stiamo chiaramente avvertendo. Veniamo da esperienze completamente diverse gli uni dagli altri, su molte questioni ci dividiamo, su altre come questa siamo tutti uniti: questo è lo spirito del Partito Democratico, questa è la fusione a caldo che il PD permette: la mediazione laddove siamo distanti, ma l’unità rigorosa sui principi che ci tengono assieme: partecipazione, democrazia, rispetto delle persone che si avvicinano ai nostri circoli e nelle quali vediamo crescere attivismo e passione politica che prima non c’era.

Come spesso dice il nostro segretario Gnassi affinché non vi siano dirigenti più dirigenti di altri, affinché l’onda democratica che ci ha condotto a Roma e ci ha raccolto attorno al nostro segretario Veltroni possa crescere e affermarsi come unica, vera, anima unitaria del popolo democratico proponiamo di aprire uno spazio di confronto tra tutti i circoli.

Sarà un contributo indispensabile per partire col piede più giusto la corsa per le amministrative.

Riteniamo che il PD debba essere stappato, crediamo che il campo debba essere allargato, aperto a quanti più contributi e soggetti: ancora una volta e senza paura, dobbiamo aprire il dibattito portando all’attenzione dei circoli programmi, identikit e i candidati che si stanno affacciando alla competizione.


Il Circolo del PD di San Giuliano

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