L’11 dicembre in Sala Marvelli a Rimini si è tenuto un confronto pubblico proposto dal circolo PD di San Giuliano. Tante persone in una sala piena e non solo di altri circoli riminesi e altri comuni, ma anche di persone che lavorano nelle associazioni, di cittadini, di società civile.
Ancora una volta gli interventi sono stati vari, sani, pieni di proposte per rilanciare il nostro PD dal basso.
Proprio perché le nostre voci sono diverse partiamo dal minimo comun denominatore: la grande preoccupazione per l’indebolimento del processo di partecipazione a partire dalle Primarie il cui abbandono o limitazione ci allontanano dai valori e dalla costruzione del PD. E’ emerso che molte persone rimarranno deluse e rinunceranno ad andare a votare se le cose non cambiano a partire dal fronte del coinvolgimento delle persone stesse.
Sappiamo che c’è una responsabilità condivisa, sappiamo che queste rappresentano le prime Primarie e ogni inceppamento può essere imputabile ad una mancanza di frequentazione di questo strumento, nuovo per tutti. Sentiamo questa responsabilità anche dalla base e siccome lavoriamo sul territorio per essere incisivi, propositivi ed avere un peso, riportiamo i risultati del nostro confronto.
Per cui rilanciamo, passando l’iniziativa ai nostri responsabili provinciali, dando loro questi punti come contributo all’azione, un’azione che riteniamo necessaria, pronta e energica:
1. Togliere il freno a mano a questa macchina delle primarie che non sta viaggiando alla velocità e alla potenza che le è propria anche appellandosi alla creatività e alla capacità di elaborazione delle proposte della base e dei circoli.
2. Ma per fare ciò, saper anche prendere tempo (il tempo c’è si voterà non prima di Giugno): ogni processo democratico prende più tempo ma produce risultati più concreti e incisivi.
3. E nel tempo democratico che si può aprire: attivare subito un confronto sulla cornice dei programmi all’interno della quale tutti i candidati che nasceranno potranno collocarsi con il loro personale contributo in più, per essere intelligibili ai tanti che ci osservano e stare sul campo della vita reale delle persone, sui temi che ci interessano, sulle priorità che vogliamo contribuire tutti a focalizzare e sottoscrivere.
Fermiamo la macchina, controlliamo il motore, l’olio, la frizione e poi ripartiamo uniti.
La nostra è una voce che nasce dal lavoro nei territori, per questo è importante e non deve restare inascoltata.
Il Circolo PD di San Giuliano e i tanti intervenuti all’iniziativa
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