di Alberto Rossini
I problemi sono complessi ed è difficile trovare le soluzioni idonee. E così si verificano anche degli strani testacoda. A Milano l’aria è inquinata, di sicuro più di Rimini, però anche qui non possiamo dirci fuori dall’emergenza. La Lega che altrove critica le misure anti PM10, a Milano con uno dei suoi uomini di spicco propone misure drastiche.
Forse bisogna ripensare in maniera radicale il sistema della mobilità e non solo. Le proibizioni non bastano, però non si può stare fermi e aspettare solo che “passi a nuttata”.
“Circolazione a targhe alterne a Milano per tutto il mese di febbraio e chiusura sperimentale del centro alle auto a partire dal primo marzo: sono queste le ricette della Lega Nord per combattere lo smog nel capoluogo lombardo e che, tra sabato e domenica, saranno sottoposte a un'informale consultazione cittadina nei gazebo del Carroccio". A lanciare la proposta, rivolta in primis al sindaco di Milano Letizia Moratti ma estesa anche al presidente della Provincia Guido Podestà e al governatore Roberto Formigoni, è stato il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Salvini. «Siamo sicuri che i milanesi - ha affermato - così come coloro che vengono a Milano per lavorare, sapranno organizzarsi al meglio volendo dare priorità assoluta al miglioramento della qualità dell'aria ed alla buona salute dei nostri bambini in primis». Secondo Salvini, il provvedimento delle targhe alterne dovrebbe rimanere in vigore per un mese intero (quello di febbraio) dalle 7 alle 19, compresi i giorni festivi e essere seguito dalla chiusura sperimentale del centro storico a partire da marzo” (Da Varese News).
Forse bisogna ripensare in maniera radicale il sistema della mobilità e non solo. Le proibizioni non bastano, però non si può stare fermi e aspettare solo che “passi a nuttata”.
“Circolazione a targhe alterne a Milano per tutto il mese di febbraio e chiusura sperimentale del centro alle auto a partire dal primo marzo: sono queste le ricette della Lega Nord per combattere lo smog nel capoluogo lombardo e che, tra sabato e domenica, saranno sottoposte a un'informale consultazione cittadina nei gazebo del Carroccio". A lanciare la proposta, rivolta in primis al sindaco di Milano Letizia Moratti ma estesa anche al presidente della Provincia Guido Podestà e al governatore Roberto Formigoni, è stato il consigliere comunale della Lega Nord Matteo Salvini. «Siamo sicuri che i milanesi - ha affermato - così come coloro che vengono a Milano per lavorare, sapranno organizzarsi al meglio volendo dare priorità assoluta al miglioramento della qualità dell'aria ed alla buona salute dei nostri bambini in primis». Secondo Salvini, il provvedimento delle targhe alterne dovrebbe rimanere in vigore per un mese intero (quello di febbraio) dalle 7 alle 19, compresi i giorni festivi e essere seguito dalla chiusura sperimentale del centro storico a partire da marzo” (Da Varese News).
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